• Pubblicata il 13/04/2019
• Autore: Sandy
• Categoria: Racconti erotici trans

La mia migliore scopata da passivo con una trans - Treviso Trasgressiva

La prima trans dalla quale ero stato inculato aveva un cazzo piuttosto grosso. L'esperienza in sé era stata abbastanza piacevole ed eccitante. Le conseguenze però erano state piuttosto dolorose... Così, dato che mi era tornata la voglia di prenderlo nel culo, decisi di cercare una trans con un cazzo non troppo grande. Ne trovai una che sembrava avere una dotazione adeguata al mio buchetto stretto. Nel complesso non mi sembrava particolarmente bella, ma ciò che mi interessava erano la sua modesta dotazione. Tuttavia, appena la vidi rimasi folgorato; le foto non le rendevano giustizia: mora, capelli lunghi e lisci raccolti in una coda di cavallo alta, reggiseno a balconcino con un bel paio di tette in mostra, perizoma, tacchi alti e, soprattutto, due occhi da gran porcona. Appena entrato, giusto il tempo di chiudere la porta e mi ritrovo la sua lingua in bocca. Limoniamo un po' in corridoio, poi mi chiede di seguirla in camera da letto. Vista da dietro, su quei tacchi alti, con il perizoma che mette in evidenza il suo culo, fantastico, è uno spettacolo... In camera da letto mi chiede di spogliarmi, mentre lei si sdraia su un fianco sul letto. Appena mi tolgo le mutande, lei mi allarga le chiappe e, vedendo il mio buchetto sverginato, si fa un'idea di come condurre le danze. Si toglie il reggiseno ed il perizoma e riprendiamo a baciarci. Poi si fa leccare un po' i capezzoli, ma dopo poco mi chiede di succhiarle il cazzo, ancora moscio. Io lo prendo in bocca ed inizio a spompinarla ed il cazzo le diventa rapidamente duro. In effetti non mi ero sbagliato: la dotazione è modesta, sui 10 cm; ma a me va benissimo così. Continuo a spompinarla e, ad un certo punto, sento il sapore del suo liquido prespermatico in bocca. L'ho spompinata talmente bene che sta per venire! Infatti, poco dopo, mi dice di fermarmi e di sdraiarmi sul letto. Ora è lei che mi spompina; è brava, ma si vede che sta facendo il compitino e che ha altro per la testa. Infatti, dopo avermi succhiato un po' il cazzo, passa a leccarmi le palle ed a stuzzicarmi il buco del culo con la lingua e con le dita. Vede che mi piace e mi dice che mi vuole scopare. Mi fa mettere a pecora ed io le chiedo di fare piano, se no mi fa male. Lei mi dice di non preoccuparmi, poi mi allarga le chiappe con le mani, punta la cappella sul mio sfintere e inizia a spingere come una pazza. Me lo spinge tutto dentro ed io provo una fitta di dolore. Mi lamento e lei mi risponde di resistere, che poi il dolore passerà. Non passa per nulla e mi lamento di nuovo, chiedendole di farmi sdraiare sulla schiena. Lei, riluttante, mi sfila il cazzo dal culo, mi fa sdraiare, mi lubrifica nuovamente, mi solleva le gambe, le allarga e mi penetra nuovamente con una sola spinta forte. Nuova fitta di dolore, ma lei non esce. Inizia a pomparmi e, dopo un po', il dolore passa e subentra il piacere. Così le appoggio le mani sulle sue belle chiappe e la tiro verso di me, ogni volta che lei spinge. Lei capisce che mi sta piacendo, sfila il cazzo dal mio retto e mi chiede di rimettermi a pecora, perché vuole vedere il mio bel culetto mentre mi scopa. Ubbidisco e stavolta la penetrazione non mi fa urlare di dolore, anzi... Lei è infoiata; mi scopa con colpi sempre più rapidi e potenti e dopo un po' non riesco più a tenere il culo sollevato. Così mi sdraio a pancia in giù sul letto e lei si sdraia sopra di me. Il suo cazzo guizza nel mio culo. La sua testa è vicina alla mia; mi infila la lingua in un orecchio ed inizia a dirmi delle oscenità, che sono la sua troia e mi piace farmi sfondare il culo... Mi sta scopando in un modo che mi fa impazzire, soprattutto perché capisco che piace a lei. Infatti, dopo poco la sento godere e venire nel mio culo che le ha dato il piacere che desiderava.

Quella volta io non sono neppure venuto, ma aver fatto godere questa bella trans con il mio culo è stata l'esperienza più eccitante che ho vissuto.

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