- Pubblicata il 08/04/2019
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici trans
- Pubblicata il 08/04/2019
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici trans
Tutto è iniziato in ospedale - Treviso Trasgressiva
Anni fà ero ricoverato in ospedale per problemi epatologi, insomma avevo un fegato conciato un pò male, erano due giorni che ero solo in una camera a due quando arriva una barella con sopra un ragazzo mulatto, una volta che lo hanno messo sul letto vedo che gli lasciano nel comodino due sacchetti, il ragazzo è giovane, capelli lunghi sulle spalle, leggermente sopra peso, il viso dai tratti dolci effeminati e due occhi fantastici, subito dopo che si è messo a posto nel letto mi saluta e mi dice che è di origine brasiliana ed è di Bahia anche se sono 6 anni che vive in Italia, si chiama Carlos, io rispondo col mio nome Ivano e che è il mio sogno di tornare in Brasile e che ero proprio stato 4 anni proprio a Bahia e lavoravo nella discoteca o......, lui sgrana gli occhi dsalla gioia ma mi dice che quella discoteca sono anni che non c'è più e mi chiede come mai ero andato là
"Sai Carlos avevo conosciuto due sorelle trans, avevamo fatto amicizia, molto profonda e quando mi sono diplomato mio padre mi ha dato il permesso di andare"
"Ma là cosa facevi?
"Ero alla cassa della discoteca, all'inizio andavo in tutte e due le parti poi per un regalo allo zio delle mie due amiche sono andato solo in quella gay"
"Che regalo?"
"Ha voluto che andassi a lavorare vestito e truccato da femmina, sono venuto molto bene, ho avuto successo così e dal giorno dopo sono andato solo al reparto gay con gran felicità dei clienti"
"Ma che scarpe ti hanno messo?"Scarpe con tacchi di 10cm." ma ero già abituato"
"Sei capace di portare quei tacchi?"
"Si ho cominciato a scuola nelle recite"
"E Cosa succedeva nella parte gay?
"Che lo zio quando arrivava mi scopava sempre e sempre davanti ai clienti, mi comprava lui sia gli abiti che l'intimo, ho passato anche 6 mesi nel letto dello zio e in quei 6 mesi lo zio voleva che fossi en femme anche di giorno"
"Si era innamorato di te a quanto pare"
"Penso proprio di si"
"Pensa se di nascosto ti avrebbero dato gli ormoni"
"L'hanno fatto dopo 6 mesi che ero là avevo già delle tette della seconda misura
"Ma adesso non li hai più"
"No ma mi è rimasto il vuoto della tetta vedi?"
"Posso toccare?"
"Fai pure"
Il ragazzo si alzò in piedi e venne vicino a me e mi palpò la zona constatando il vuoto della tetta poi mentre mi palpava mi diede un bacio tenerissimo, mi mise la lingua nella bocca poi mi disse
"Ivano sono felice di averti vicino penso appunto tu sia passivo vero?"
"Si Carlos sono solo passivo"
"Vorrei che tu diventassi la mia amante, di notte verrò nel tuo letto e se vorrai ti scoperò per bene, lo vuoi?"
"Dovremmo conoscerci prima meglio, non ti pare?"
" Ohhhh si conosceremo molto intimamente tesoro"
In quel momento entrarono due vere bambole, una Carla era nera di capelli, che portava a caschetto, un viso dolcissimo con due belle tette l'altra era coi capelli un pò più chiari, il nome era Pamela anche lei con due grosse tette salutarono il loro amico e Carlos le disse che io ero stato a Bahia e lavoravo in discoteca, insomma Carlos ripetè tutto ciò che gli avevo detto io le ragazze si girarono subito verso di me e mi diedero un bacio ciascuna sulla bocca, ed una mi disse
"Quando tornerai a casa ci verrai a trovare allora e magari........"
"Magari?"
"Bè visto che sei passivo vorremmo farti assaggiare anche il nostro di cazzo, è bello largo e grosso"
"Là in Brasile c'era il cugino delle mie amiche che aveva un 28x8"
" E riuscivi a prenderlo?"
" All'inizio ci voleva molto diluente ma dopo un anno lo prendevo senza problemi"
" Allora ti possiamo scopare senza farti sentire dolore"
"Hey ragazze Ivano lo voglio per me, lo sapete che là in Brasile andava a lavorare vestito da femmina e che gli erano venute due tette?"
"Mamma mia, allora se verrai ti truccheremo e vestiremo da femmina"
"Ma dove abitate voi?"
" In viac....z 8"
"Ma guarda io abito a 200 metri da voi"
"Allora ti aspettiamo"
" Vedremo, e se Carlos non vuole, magari è geloso?"
"Carlos deve fare il brav con noi gli conviene"
"Mi avete fatto venire voglia, mi sà che verrò più di una volta sempre se voi vorrete"
"Guarda per noi puoi anche abitare da noi, l'appartamento è grande"
" Dai Ivano, dormiremo nello stesso letto e diventerai la mia femmina"
Carlos aveva gli occhi lucidi dalla gioia, l'idea che dormissi a letto con lui gli sorrideva e mi incitava a venire e dentro di me l'idea di un'orgia con loro mi stuzzicava parecchio.
continua....
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